Se fossi...

Se fossi…

Se fossi l’uomo della strada che per caso assiste attonito alle cariche della polizia al corteo degli studenti di Pisa e Firenze, mi chiederei il perché di tanta assurda violenza, forse ipotizzerei che si tratta di un corteo non autorizzato, ma sarei sconvolto dall’immagine di quei volti insanguinati e dalle urla di ragazzi inermi che vogliono solo esprimere il proprio pensiero.

Se fossi uno di quegli studenti, colpiti più e più volte da manganelli che dovrebbero essere usati solo in casi estremi, sarei spaventato e vorrei che accanto a me ci fossero gli adulti che mi vogliono bene e da sempre cercano di trasmettermi l’importanza di difendere il diritto di esprimere il mio pensiero.

Se fossi il papà o la mamma di quegli studenti, correrei ad abbracciarli, ripetendo a voce alta l’orgoglio di avere figli che hanno coraggio, non paura, ma coraggio sì coraggio di esprimere il proprio pensiero in un mondo che sembra trincerarsi nella rassegnazione e nella resa…

Se fossi un docente, come, a dire il vero, credo e spero di essere, esprimerei la mia solidarietà a quegli studenti, anzi a tutti gli studenti che desiderano essere e vivere nel proprio paese da cittadini liberi di esprimere il proprio pensiero.

Se fossi un Dirigente Scolastico, sarei felice di condividere e sottoscrivere queste poche righe, ribadendo ancora una volta l’importanza della conoscenza dell’articolo 21 della nostra Costituzione, che recita: Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Infine, se fossi il Ministro dell’Istruzione e del Merito, proverei ad usare il potere della parola, non il silenzio, per invitare quegli stessi studenti ad un pacato confronto con le Istituzioni, mostrando il volto amico di un governo che dovrebbe essere sempre disponibile ad accettare il contraddittorio.

Ah, dimenticavo il Presidente della Repubblica… ma non aggiungerei nulla alle sue preziose e sagge parole.

Documento sottoscritto e condiviso

dalla DS e da tutto il Collegio Docenti del Liceo Gioia